della Dott.ssa Giorgia Faggionato
Che cos’hanno in comune la vista, la psicoterapia, le emozioni e i valori? Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo fare un passo indietro e focalizzarci sulla parola vista. La vista è infatti comunemente associata a ciò che vediamo con gli occhi, alla realtà esterna così come siamo abituati ad osservarla. Si tratta del modo con cui osserviamo il mondo, ci osserviamo e veniamo osservati e ci permette di vedere molte cose di noi stessi e degli altri: l’aspetto fisico, il modo di parlare, le azioni che compiamo e alcune emozioni che possiamo o vogliamo mostrare. Ma è questo tutto quello che davvero siamo? I nostri occhi fisici ci direbbero di sì ma è possibile che ci sia altro da guardare, spostando lo sguardo.
Oltre a quello che vediamo, ci sono i nostri valori
Facciamo un passo indietro e proviamo a vedere un percorso diverso. Proviamo a chiederci: quali sono le cose importanti per me? Che tipo di persona vorrei essere? Quali qualità desidero portare nei miei ambiti di vita? Ad esempio, che tipo di compagno vorrei essere? Che mamma vorrei essere? Che tipo di amico, lavoratrice, figlio…? Le risposte a queste domande sono i nostri valori, ossia le direzioni che vogliamo dare al nostro cammino di vita quotidiano. Ci muoveremo nella nostra vita guidati dai nostri valori al fine di seguire quella direzione, e ciò sarà motivo di soddisfazione e benessere.
I nostri valori sono qualcosa che agli occhi fisici delle altre persone non si vede; ciò che infatti sarà osservabile dall’esterno saranno i nostri comportamenti guidati da quei valori: agire in un certo modo, dire quella frase, fare quella carezza, mostrare quell’impegno.
Ma siamo davvero sempre in grado di muoverci verso i nostri valori e di seguire ciò che per noi è importante?
Molto spesso la risposta è no. Accade di frequente che il nostro cammino incontri degli ostacoli che ci allontanano dai nostri valori; questi possono essere ostacoli di tipo emotivo, paure, preoccupazioni, pensieri negativi, giudizi negativi, svalutazioni. Proprio come i valori, anche questi ostacoli restano qualcosa di non visibile agli occhi degli altri. Anche in questo caso, infatti, ciò che si osserva da fuori è il nostro comportamento, la scelta fatta, quel determinato tono di voce. Perciò, quando saremo guidati dai nostri valori gli altri ci osserveranno compiere delle azioni, mentre quando saremo allontanati dagli ostacoli le persone noteranno degli altri comportamenti.
A questo punto, qual è la vista che va oltre, di cui parlavamo all’inizio?
Notiamo come siamo proprio noi stessi gli unici in grado di vedere sia ciò che è noto all’esterno sia ciò che appartiene al nostro mondo interiore, ossia i valori e gli ostacoli. Siamo gli unici a poter notare gli eventi esterni e interni che ci accadono, ad essere consapevoli di emozioni, pensieri, ostacoli e valori che guidano i nostri comportamenti. Ciascuno di noi è l’unica persona in grado di osservare il quadro completo di sé. È per questo che saremo gli unici a comprendere il significato di un comportamento attuato, di una scelta fatta o evitata, di un’emozione vissuta.
Questo ci consente di osservare come ciò che siamo sia collegato non tanto ai risultati visibili con gli occhi fisici quanto più alla strada che, talvolta con fatica, stiamo percorrendo per seguire la direzione di quei valori per noi importanti e insindacabili. Ci vedremo allora a volte correre serenamente in pieno contatto con i nostri valori, altre volte ci osserveremo sostare stanchi ancorati ad un difficile ostacolo, altre ancora ci vedremo affaticati ma soddisfatti di aver portato avanti con impegno quella strada tanto importante per noi.
Solo osservando questo cammino completo, fatto di mondo esterno e mondo interiore, potremo guardarci muoverci verso ciò che per noi è importante.
E solo osservando tutto questo, andando oltre ciò che si vede con gli occhi, potremo passo dopo passo scegliere consapevolmente di impegnarci in un’azione che ci porti verso la direzione dei nostri valori. Questo certo non sarà sempre facile ma sarà sicuramente uno sguardo verso un cammino di vita ricco e significativo, che sia motore di benessere.