L’unione mente e corpo è fondamentale. La medicina occidentale negli anni di ricerca e avanzamento scientifico si è specializzata sempre più nel conoscere le diverse parti del nostro corpo, esplorando il cervello, il cuore, il sistema nervoso, l’apparato scheletrico, muscolare e così via. Questa è stata una grande conquista e ci permette oggi di salvare le persone in emergenza e prenderci cura di malattia e patologia come mai si sarebbe pensato di fare. Tutto questo però, se da un lato ci ha permesso di superare frontiere impensate, dall’altro ci ha insegnato a considerarci un po’ divisi e composti di più parti separate tra loro, soprattutto per quel che riguarda la divisione mente corpo. Come se la mente fosse un mondo e il corpo completamente un altro pianeta.
Immaginiamo il corpo e la mente come un’unica casa
Immaginiamo di essere nella nostra casa: la mente è la zona giorno con la cucina e la sala da pranzo, mentre il corpo è la zona notte, con le camere e i bagni. Certo, si può vivere lo stesso anche solo con la zona notte o la zona giorno, nulla è impossibile, ma tendenzialmente preferiamo averle e viverle entrambe, così che in una si possa preparare pranzi o cene per condividerli con la nostra famiglia e nella zona notte riposare oltre che curare il proprio igiene. Se siamo nella nostra casa senza una o senza l’altra, non sentiamo la nostra casa completa. E allo stesso tempo, se abbiamo disordine in una zona o nell’altra non consideriamo la casa completamente in ordine.
La prima casa che abitiamo siamo prima di tutto noi stessi. Corpo e mente. Pensiamoci: il cervello ha il suo corpo nella mente, ma la medicina attuale, complessa e integrata, con il supporto delle scoperte della fisica quantistica, ci sta sempre più dimostrando che la mente si trova in più parti del nostro corpo. La mente, intesa come cognizione e coscienza, la troviamo in ogni organo del nostro corpo e non solo, la troviamo in ogni cosa “vivente”. Le nuove scoperte scientifiche si stanno muovendo sempre più nella direzione di considerare l’essere umano come sistema complesso dove tutto è in comunicazione.
L’essere umano è un sistema complesso e tutto è in comunicazione
Riprendendo le parole di Diego Frigoli, Medico, Psichiatra, Psicoterapeuta, Fondatore del pensiero ecobiopsicologico e direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica Aneb di Milano nel suo libro “Dal segno al simbolo – Il Manifesto del Nuovo Paradigma in Medicina” nel capitolo “La comunicazione del vivente: l’integrazione fra mente e corpo” ci dice:
“…lo sviluppo della scienza ha superato negli ultimi decenni la visione strettamente positivista e il suo meccanicismo; le nuove recenti scoperte ci dicono che la vita è comprensibile in un’ottica complessa e sistemica che tenga in considerazione il tutto e riconosca che le parti sono in relazione fra loro per costruire quella che si definisce “la rete della vita””.
La psicosomatica parla di mente e di corpo in relazione
Quindi, possiamo lasciare andare l’idea che parlare di psicosomatica si riferisca solo ad avere “problemi psicologici”. Non è cosi. L’ansia, ad esempio, molto spesso sfocia in sintomatologie fisiche e questo non equivale a dire che, vista l’origine psichica del dolore fisico, quest’ultimo sia meno reale. Se ci porta ad avere dolore cronico alla pancia, sempre per fare un esempio, quel dolore è reale, è fisico e va anche indagato dal punto di vista medico. Ecco perchè sempre più discipline terapeutiche oggi scelgono di essere integrate.
Le neuroscienze evidenziano l’importanza del respiro e della meditazione per uno stato di calma ed equilibrio psicofisico. La mindfulness si inserisce oggi in molte pratiche di cura. I trattamenti corporei, l’osteopatia, lo shiatsu, la musicoterapia e la psicoterapia vengono finalmente integrati ad altre cure mediche tradizionali. L’essere umano va visto come un’unità complessa, composta di più parti in costante relazione e risonanza tra loro e per questo un percorso di cura è bene che integri diverse figure professionali terapeutiche.
Ogni individuo è diverso e unico
Attenzione anche a non cadere del determinismo che ci porta a dire: se hai dolori allo stomaco significa questo, se hai dolori alla testa allora significa questo. No. Ogni individuo è diverso e unico ed è portatore di esperienze individuali che vanno rispettate e onorate. Potrebbero esserci delle similitudini tra alcuni dolori e patologie, vero, ma non è così per tutti e la valutazione deve essere fatta possibilmente da più professionisti qualificati, assieme al paziente, osservando e approfondendo sempre, caso per caso.
L’evoluzione di Spazio Incanto: entrano nuove figure professionali, come l’osteopata
Questi anni di inizio e di crescita a Spazio Incanto, ci stanno sempre di più portando ad essere una realtà che integra mente e corpo, sia all’interno dello studio, sia rivolgendoci a professionisti esterni, cosa che ci aiuta a considerare e trattare la persona in modo integrato e multidisciplinare. Ecco perchè per noi è molto importante la collaborazione tra diverse figure professionali e l’arrivo in studio di un’osteopata. Collaborare in team, tra professionisti che vedono e valorizzano l’unione mente corpo, ci aiuta ad avere uno sguardo al paziente integrato e complesso.
Occupandoci della persona fin dalla gravidanza, è fondamentale per noi, tenere unito la sguardo alla mente e al corpo, che in una fase così delicata e di formazione di un nuovo essere umano, possa in-formare quel vivente, individuo e famiglia, di ascolto, cura e salute. L’intento è quello di accompagnare ogni essere umano a conoscersi, a fondo, per vivere bene, tra gli equilibri della vita che ci muovono come in una danza tra stabilità e instabilità, gioia e frustrazioni, paura e coraggio.
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